EXPO Agosto 2015
Milano – Expo 2015
Il giro del mondo tra cibo, cultura e tradizioni in un giorno
Expo 2015, cibo, cultura e tradizioni hanno assunto ancora più valore nella giornata in cui si celebra la Giornata Umanitaria Mondiale, istituita dalle Nazioni Unite per ricordare la strage avvenuta nel 2003 nel quartier generale ONU a Baghdad per sensibilizzare i visitatori e non solo sulle crisi umanitarie della terra, guerre, cambiamenti climatici, carenza di cibo e acqua. Abiti tradizionali e culture diverse hanno fatto si che Expo assumesse ancor più significato grazie alle parole unità, dignità, impegno, salvaguardia della vita, compassione, imparzialità.
Expo 2015, un serio significato alle spalle
La fila alle 9.15 la dice lunga sul grande numero di persone che anche oggi hanno deciso di visitare a Milano l’Expo 2015. All’entrata bisogna superare i controlli di rito che garantiscono la sicurezza ai visitatori e non appena varcato il tornello di entrata la prima impressione che si ha è quella di essere stati catapultati in un mondo onirico con enormi statue “arciboldiane“ composte da alimenti (frutta, pane, carni..) che danno il benvenuto assieme a belle esposizioni di ogni genere di vivande. Il visitatore si trova quasi spaesato immerso in un’architettura multicolore e dalle infinite forme differenti. Sembra quasi un aspetto ludico, ma quando si inizia a visitare uno stand dopo l’altro si capisce che tutte le forme e colori variegati sono come gli ingredienti per realizzare una buona pietanza e tutta la diversità se ben miscelata rende piacevole e curiosa la visita.
Il filo conduttore di Expo 2015
Tutti i paesi hanno voluto far bella presenza mettendo in mostra i propri prodotti, usi e costumi, all’unisono hanno cercato di comunicare che il cibo non è solo alimentazione ma è anche nutrimento dell’anima, tradizione e cultura. Chi lo ha fatto tramite fotografie, videoinstallazioni, ologrammi in tre dimensioni…chi in modo semplice e diretto è riuscito a colpire occhi e cuore utilizzando le materie prime (chicchi di caffè, semi e spezie) per realizzare disegni e far interagire il pubblico permettendo di utilizzare le materie prime per disegnare o scrivere il proprio nome.
La biodiversità e le risorse del pianeta Terra non sono infinite
Altro tema caldo e sentito da parte di tutti gli espositori è il preservare la natura stando attenti a non sprecare sostanze ed energie inseguendo solamente una logica di puro guadagno. In concertazione ci avvertono che la ricerca spasmodica della ricchezza non solo porta alla prevaricazione dell’uomo sull’uomo, ma ci avvia all’autodistruzione perché esagerando nei consumi la Terra non potrà più continuare a soddisfare le nostre esigenze.
Di seguito per chi volesse leggere il link: http://carta.milano.it/it/
Così si chiude il giro del mondo in una giornata che rimarrà nella memoria come esperienza viva, curiosa, colorata ed entusiasmante che consigliamo a tutti.